Il Museo ha come missione la valorizzazione delle collezioni e della cultura etrusca. Il valore delle sue opere è riconosciuto in Italia e nel mondo. Altri musei e istituzioni le richiedono in prestito per mostre tematiche. Il Museo nazionale etrusco di Villa Giulia, noto anche come ETRU, è un museo statale italiano dedicato alle civiltà etrusca e falisca ospitato negli ambienti di Villa Giulia e Villa Poniatowski a Roma.
Il Museo conserva ed espone dei veri capolavori conosciuti in tutto il mondo, tra questi meritano un cenno: il sarcofago degli sposi, raffigura due sposi che ci guardano. Il loro abbraccio evoca una storia d’amore e arriva al cuore delle persone: è magnetico. Vediamo un sorriso enigmatico. In realtà è un espediente dell’arte antica chiamato sorriso arcaico: non si voleva riprodurre il sorriso umano, ma accentuare le espressioni del volto. Gli occhi sono oggi vuoti, ma nella superficie incavata doveva esserci del colore: nero e bianco. Anche se non siamo abituati ad immaginarlo, le opere d’arte antica erano vivacemente colorate: nel Museo si trovano molte altre opere che hanno conservato tracce di colore. I due sono ritratti in un tenero abbraccio mentre stanno per bere del vino insieme, uno dei momenti più belli della quotidianità che si voleva protrarre anche dopo la morte. È una scena di vita e al tempo stesso di intimità, raffigurata su di un sarcofago che conteneva i resti dei defunti, rappresentandoli come se non fossero mai morti. La postura delle mani evoca la presenza di oggetti che sono andati perduti: lei forse si stava cospargendo con unguenti, un gesto che poteva avere anche un significato funerario, mentre lui poteva recare in mano delle ghirlande o una coppa. Per gli Etruschi era normale che le donne partecipassero al banchetto con pari diritto e pari dignità degli uomini, cosa che per i Greci non era ammissibile.
Un altro capolavoro, unico al mondo è rappresentato dalle LAMINE D’ORO DI PYRGI. Si tratta di tre lamine in oro ove sono incisi testi bilingui che comprendono anche l’etrusco; la scoperta delle lamine d’oro è stata di straordinaria importanza per migliorare la comprensione della lingua etrusca.
Il Museo si trova nella zona di Roma, all’interno del GRA, denominata è aperto dal martedì alla domenica dalle ore 09.00 alle ore 20.00, la chiusura sale ore 19.30, e l’ultimo ingresso è entro le ore 19.00. È sempre chiuso nella giornata del lunedì, ed è chiuso il 25/12 e 1° gennaio di ogni anno
Ad agosto la sede di Villa Poniatowski è aperta nei giorni di venerdì e sabato, dalle 14.00 alle 19.00, ultimo ingresso ore 18.30. Il biglietto si acquista presso la sede di Villa Giulia e dà diritto all’ingresso in entrambe le strutture, il costo del ticket intero è di € 10,00 ma sul sito del museo è possibile trovare numerose convenzioni che possono dar diritto al biglietto ridotto www.museoetru.it