Necropoli della Banditaccia – Degustazione vini e Borgo di Ceri
Accessibilità precaria: I borghi che si visitano hanno difficoltà di collegamento, meglio se automuniti.
La stazione di Cerveteri è Marina di Cerveteri mal collegata alla parte alta della città che dista qualche chilometro. La necropoli non è collegata da nessuna stazione.
Tempo stimato: 7 ore ca.
Questo itinerario etrusco 1 è focalizzato sulla visita alla Necropoli della Banditaccia, sito Unesco, che si trova a Cerveteri in provincia di Roma, in una zona ancora oggi quasi intatta sotto il punto di vista naturalistico. Con una continuità d’uso che va dal IX sec. a.C. fino alla dominazione romana, le necropoli di Cerveteri hanno interamente circondato il pianoro sul quale sorgeva la città. L’enorme estensione di 450 ettari, le annovera a livello mondiale, seconde solo alle necropoli egiziane. Le necropoli più vaste sono quelle della Banditaccia, l’unica aperta al pubblico sempre, ad eccezione del lunedì, dietro pagamento di biglietto per adulti, esistono gratuità per i minori di anni 18 ed altre formule agevolate. In tutta l’area le tombe sono scavate nel banco di tufo, la pietra morbida che consentiva ai maestri scalpellini etruschi di effettuare delle proprie e vere decorazioni. Da ammirare la Tomba dei Capitelli, quella dei Rilievi, delle cornici, e tante altre.
Da segnalare che i percorsi al di fuori dalla recinzione sono davvero incredibilmente stupendi e suggestivi, dal piazzale M. Moretti proseguire per la strada non asfaltata e si arriva a visitare (aperta sempre e accesso libero) la Necropoli del Laghetto, ove trovate pannelli esplicativi e percorsi.
Proseguendo lungo l’unico viale alberato si arriva all’incrocio della famosa via degli Inferi, da qui sia a destra che a sinistra potete ammirare le tombe antiche e rupestri, si trova qui la tomba delle colonne, la piazzetta di Arnth e tanto altro. Meglio accedere a queste aree con una guida.
Prima di partire per la degustazione, se si ha ancora del tempo disponibile, consigliamo di visitare nel borgo storico, il Museo Etrusco, intitolato a Claudia Ruspoli. Il museo archeologico custodisce due dei più famosi reperti etruschi di Eufronio.
La degustazione di vini e formaggi è presso un’azienda vitivinicola sulle incantevoli dolci colline di Ceri.
Si tratta di un’azienda che produce vino, olio e miele e risiede nel tratto più suggestivo della campagna ceretana.
Dalla cantina al Borgo dei Torlonia di Ceri ci sono solo 5 minuti di auto. Il Borgo di Ceri era interamente di proprietà dei Torlonia, oggi questi posseggono un Palazzo privato spoglio adibito ad eventi privati e non è visitabile. La passeggiata nel borgo di Ceri è suggestiva perché si tratta di un borgo medioevale interamente tufaceo e ben conservato. Le vedute offerte sia da un lato che dall’altro del Borgo meritano sicuramente qualche scatto.
Anche Ceri ha la sua necropoli, ma ne sconsigliamo la visita in quanto è franabile, vi sono molte buche. Solo con una guida locale è possibile vedere la necropoli di Ceri.
Le altre necropoli di Cerveteri sono le Tombe del Comune, i grandi Tumuli, le cinque sedie (queste prime tre necropoli possono essere ammirate dall’esterno), il Sorbo (la necropoli si trova all’interno di una piccola area delimitata da un recinto all’intero di un istituto scolastico, ed insieme alla famosa tomba Regolini Galassi, sono purtroppo quasi sempre chiuse), Monte Abatone, le greppe sant’Angelo, sono aree aperte, difficili da raggiungere, tuttavia anche qui, le tombe sono chiuse e non accessibili al pubblico, a meno di rare aperture straordinarie, così come le altre.
Segnaliamo che nel mese di giugno avvengono solitamente alcune di queste aperture straordinarie.
E’ possibile effettuare questo itinerario con le nostre audioguide, che toccano tutti i punti qui descritti.
Info e Prenotazione
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Mail info@borghietruschi.it