Viterbo tra archeologia e acque sacre

Viterbo tra archeologia e acque sacre: un viaggio dentro la storia e il benessere

In pochi luoghi come a Viterbo puoi immergerti nella storia – letteralmente.
Dalle sale del Museo Nazionale Etrusco Rocca Albornoz, che custodisce secoli di vita etrusca e romana, alle vasche calde delle antiche terme, dove ancora oggi scorrono acque amate dagli imperatori, ogni passo in città è un tuffo in un patrimonio stratificato e vivo.

È questa la forza di Viterbo: un ecosistema culturale e naturale che la DMO Borghi Etruschi sostiene con una visione chiara e condivisa, capace di connettere identità, promozione e sostenibilità.

IL MUSEO ALBORNOZ: L’ANIMA ARCHEOLOGICA DI VITERBO

All’interno della poderosa Rocca Albornoz, tra bastioni medievali e cortili in pietra, il Museo Archeologico Nazionale di Viterbo racconta il cuore più antico della Tuscia

Le collezioni ripercorrono la storia del territorio dalla Preistoria all’età romana, con particolare attenzione al mondo etrusco:

  • straordinari reperti dai siti archeologici di Musarna e Acquarossa;
  • ceramiche figurate, armi e oggetti d’uso che raccontano i riti, la vita quotidiana e la spiritualità etrusca;
  • i risultati degli scavi condotti nel territorio da missioni archeologiche italiane e internazionali.

Il museo è anche polo di valorizzazione scientifica, con attività per scuole, eventi divulgativi, aperture straordinarie e collaborazioni con enti di ricerca.

IL VALORE DELLA CONNESSIONE: CULTURA + BENESSERE

Non c’è solo archeologia: Viterbo è da sempre città dell’acqua.
Le Terme dei Papi, il Bullicame, le Piscine Carletti e altri stabilimenti raccontano una storia millenaria che risale agli Etruschi e ai Romani, i quali consideravano queste sorgenti sacre e curative.

Un’esperienza al Museo Albornoz si completa perfettamente con una giornata di relax nelle acque termali: un turismo sensoriale e consapevole, che unisce cultura e benessere in un’unica proposta.

Questo approccio integrato è al centro della strategia della DMO Borghi Etruschi, che promuove:

  • pacchetti turistici tematici (cultura + terme + enogastronomia),
  • itinerari digitali narrativi per scoprire il territorio con lentezza,
  • e una comunicazione che fa leva sull’identità autentica della Tuscia.

 

MARKETING TERRITORIALE IN AZIONE: L’ESEMPIO DI VITERBO

La valorizzazione del Museo Albornoz e del sistema termale di Viterbo è un esempio concreto di come il marketing territoriale non sia solo promozione, ma progettazione culturale:

  • si lavora per connettere luoghi, storie e comunità locali;
  • si costruiscono percorsi capaci di attrarre visitatori interessati al significato, non solo alla superficie;
  • si generano ricadute economiche sostenibili, attraverso un’offerta differenziata e di qualità.

La DMO Borghi Etruschi agisce come regia condivisa tra enti, strutture ricettive, musei, guide e realtà produttive locali: una rete che mette al centro il territorio, la sua storia e le sue potenzialità future.

PERCHÉ VISITARLO?

Perché è raro trovare in un’unica città:

  • un museo archeologico così ricco e ben curato
  • una città medievale intatta e affascinante
  • terme naturali a cielo aperto (gratuite o attrezzate)
  • tradizioni culinarie e artigianali autentiche
  • un’accoglienza ancora umana, vera, lenta

Testo a cura di Francesca Pontani